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Semprevisa

based on 6 tracks & routes
8.5 mi
Distance
3 hrs 42 min
Time
terrain
3,150 ft
Elev Gain

Overview

This is a moderate out and back trail in Lazio.


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Public Tracks

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Teresa 3 years ago
Monte Semprevisa su 'Sentiero Daniele NARDI' (Detto 'Cima Nardi'1536mt.slm.)
Monte Semprevisa su 'Sentiero Daniele NARDI' (Detto 'Cima Nardi'1536mt.slm.) [Premessa: 1°)Ho ripercorso per l'ennesima volta questo tracciato per registrare una traccia ben precisa e con l'obiettivo di fornire ausilio a chi vorrà prodigarsi in questa escursione. 2°)Non tenete presente il tempo totale, ma solo il tempo in movimento, perché a noi piace effettuare lunghe soste per goderci al meglio lo scenario circostante che la natura ci offre gratuitamente e con il rispetto totale per essa.] Escursione "commemorativa" in onore di "Daniele Nardi"(Grandissimo atleta italiano alpinista-scalatore, primo alpinista nella storia nato al di sotto del Po ad aver scalato vette come l’Everest e il K2, escursionista sempre sorridente e disponibile, originario della vicina Sezze, scomparso nell’inverno 2019, insieme al compagno di scalata Tom Ballard, nel tentativo di scalare lo Sperone Mummery al Nanga Parbat, in Nepal). Ennesima Escursione effettuata in un superbo itinerario che permette in una sola escursione di raggiungere la massima elevazione dei Lepini e di ammirare alcuni tra i più impressionanti fenomeni carsici della zona. Si parte dal lato del monte che affaccia su Bassiano, parcheggiando comodamente nell'apposito spazio lungo la strada, nei pressi di un fontanile ottimo per rifornirsi e dissetarsi, a fine o inizio escursione. Poco più in alto, lungo la strada asfaltata inizia il sentiero n°710 (ribattezzato "sentiero Nardi", appunto per quanto sopra scritto e perché i 900 metri di dislivello,ed i 6 km di lunghezza del sentiero, venivano da lui percorsi in meno di un’ora.Questo fatto ha suggerito al CAI una iniziativa per commemorarne e tenerne viva la memoria e la decisione più naturale è parsa quella di intitolare a Daniele Nardi il sentiero che aveva percorso innumerevoli volte) che costeggia il fosso di Sant'Angelo dentro un bel bosco di lecci, dove lungo il tracciato sono presenti segnaletiche su alberi e costruzioni che conducono sulla sempre evidente traccia che ripercorre in salita il Fosso S. Angelo, su fondo a volte comodo a volte sconnesso misto su rocciette e pietroso, e continua a salire fino a raggiungere l'omonima fonte, luogo incantevole con la presenza di una Madonnina protettrice degli allevatori ed escursionisti. La presenza della madonnina e del fontanile permettono una prima lunga pausa per rigenerare un po di energie e dissetarsi con la fresca e pura acqua che sgorga dal tubo. Qui si ha una OPZIONE di tracciato: proseguire a dx su sentiero 710(che sale con iniziale pendenza poco più marcata e porta comodamente al Rifugio) oppure prendere il sentiero 710variante (che sale un po più ostico passando accanto alla sorgente di "Sant'Angelo" e sbuca alle spalle del Rifugio)...per chi vuole,io consiglio di fare il 710variante in salita ed il 710 in discesa, per evitare inutili scivolamenti e perché in discesa si hanno meno energie. Una volta arrivati al Rifugio LIBERAMONTE, non custodito, si prosegue per un breve tratto sulla sterrata, incrociando più avanti il sentiro che percorre parzialmente il fosso fino ad arrivare ad una prima sella dove si procede a sx su un piccolo tratto di pascolo e poi si prosegue zig-zagando su tracciolino lungo la dorsale in salita stando ben attenti a seguirne il tracciato giusto, evitando i piccoli sentierini di intersezione, perché in questo tratto sono assenti le bandierine CAI fino ad arrivare in prossimità della sella a quota1315mt.slm. dove troverete il bivio con il sentiero 707A che porta verso il M.Ardicara 1443mt.slm ed il M.Caprero1421mt.slm. a DX ed il sentiero 710 a SX che prosegue verso il M.Semprevisa...in questa traccia si prosegue a sx con l'obiettivo iniziale di percorrere solo il "Sentiero Nardi". Dal bivio si prosegue nella faggeta, tra sali e scendi di anticime, percorrendo a tratti la faggeta e le creste panoramiche (che putroppo non potrete vedere nelle foto di questa traccia perché ahimé ho trovato nuvole che non mi hanno mai abbandonato da quota 1000mt.in poi, precludendomi la visuale), su terreno misto terra-fogliame-rocciette, per infine arrivare alla Vetta del Monte Semprevisa 1536mt.slm.(rinominata "Cima Nardi" come più volte descritto prima) dove si avrá modo di spaziare quasi senza limiti, in una visuale a 360°, dalle cime dell’appennino Abruzzese e Laziali(Cantari ed Ernici) con le cime dolcemente imbiancate dalla neve al vicino Agro Pontino con il gruppo degli Ausoni, il Circeo, la laguna e le isole Pontine…che ripaga delle energie spese per arrivare su questa cima. Qui, dopo le foto di rito ed una pausa rigenerativa, ci i rimette in marcia ripercorrendo a ritroso tutto il "sentiero Nardi"(opzione al rifugio)fino al vostro arrivo nel punto dove avrete parcheggiato il vostro veicolo. Cosa dire di questa escu & STREPITOSA!!! Adatta a tutti, da adulti a ragazzi. Escursione che non prevede difficoltà tecniche, adatta a tutte le persone con un normale allenamento fisico e equipaggiamento parzjalmente adeguato. Buon divertimento e.
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Sara 4 years, 1 month ago
borntotrek.it Monte Semprevisa da Bassiano per il sentiero Daniele Nardi (Monti Lepini)
Sito: http://www.borntotrek.it/ Instagram: https://www.instagram.com/borntotrek_official/ Facebook: https://www.facebook.com/groups/29827788471/ Mail: borntotrek.web@gmail.com - - - lasciate un feedback per migliorare la descrizione - - - Nota: traccia fatta a mano sull'esperienza del 20-04-2008 alla quale fanno riferimento le foto Lunghezza: 12km Dislivello complessivo: 950mt Durata: 4h 30m Grado di difficoltà: E - Escursionistico Data ultima modifica: Aprile 2021 Punto di partenza e arrivo: Bassiano, Fosso S.Angelo (580 mt) Gruppo montuoso: Monti Lepini Tipo di percorso: Andata e ritorno con possibilità di variante Premessa: Il sentiero di salita dal Fosso S.Angelo è uno dei percorsi più frequentati per l’ascesa alla cima del Semprevisa. Sebbene la vetta sia accessibile da più versanti l’itinerario proposto è il più breve e attraversa luoghi davvero interessanti come il selvaggio alveo del torrente S.Angelo e le panoramiche zone di Camporosello. Per questo motivo è da considerarsi una delle salite più interessanti alla vetta più alta del gruppo nonché uno dei sentieri più interessanti dei Monti Lepini. Lungo la salita si incontra un ambiente vario e mai monotono caratterizzato da pascoli, altipiani e creste panoramiche lambito in alcuni tratti da fitte faggete. Il percorso offre magnifici panorami che si aprono man mano che si aumenta l’altitudine e dalla vetta si può ammirare uno spettacolo a 360° con scorci sull’Agro Pontino, le Isole di Ponza e le Isole dell'arcipelago Campano, il Vesuvio, i Monti Aurunci, Ausoni, Ernici, Simbruini, Prenestini, Laziali e in lontananza anche le alte montagne abruzzesi. Il sentiero è stato dedicato alla memoria di Daniele Nardi, fortissimo scalatore oltre che persona pacata e sempre sorridente originario della vicina Sezze scomparso nell’inverno 2019 nel tentativo di scalare lo Sperone Mummery al Nanga Parbat. Percorso adatto a persone di ogni grado di allenamento con volontà di immergersi in ambienti di media montagna, uniche note di difficoltà il dislivello importante sebbene mai su sentieri pendenti e l’orientamento richiesto in alcuni tratti di salita non particolarmente battuti nei quali bisogna avere sempre attenzione a seguire omini di pietra e la segnaletica. Descrizione: Nei pressi dell’area di parcheggio del Fosso S.Angelo è presente un fontanile di derivazione della Sorgente omonima posta più a monte (si incontrerà lungo il sentiero). Dall’area di parcheggio si supera il tornante in direzione di Camporosello e subito dopo sulla sinistra parte un evidente sentiero segnato (attenzione a non confondersi con una traccia di sentiero posta vicino al ponte). Siamo sul sentiero 710 Daniele Nardi. Il sentiero segue il percorso di un acquedotto e si immerge nel bosco, lungo il tracciato sono presenti segnaletiche su alberi e costruzioni che conducono sulla sempre evidente traccia che ripercorre in salita il Fosso S.Angelo su fondo a volte comodo a volte sconnesso. A quota ca. 1.000mt il tracciato diventa più roccioso fino a raggiungere un grande fontanile: la Sorgente S.Angelo (954mt). Il sentiero sterza decisamente verso Sud-Est fino a raggiungere... Continua a leggere la descrizione dettagliata, scaricare mappe topografice e la traccia GPS al seguente Link: https://www.borntotrek.it/index.php/percorsi-offcanvas/trekking-offcanvas/241-trk-003-semprevisa-sentiero-nardi
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Teresa 3 years, 7 months ago
Bassiano Semprevisa, sentiero Nardi 710
Sentiero sterrato molto impegnativo con tratti sconnessi e ripidi. Il paesaggio circostante comunque ci ripaga di tutte le fatiche.
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StillClover4091 10 months, 3 weeks ago